Biografia

Milena Buti vive e lavora a Bologna, sua città di origine. Da sempre ha manifestato grande propensione per ogni tipo di attività creativa e per la pittura in particolare. Ha continuato a coltivare la sua passione anche quando, intrapresi gli studi scientifici, si è laureata in Matematica, per dedicarsi all’insegnamento. Il procedimento di analisi e sintesi che caratterizza la metodologia matematica ha influenzato profondamente anche il suo linguaggio espressivo.
A partire dal 2000, da quando ha cominciato a frequentare lo studio del Maestro Wolfango Peretti Poggi e del figlio Davide, ha potuto approfondire la conoscenza della pittura materica accanto alle suggestioni cromatiche dell’acquerello, trasformando la sua passione in una attività di primaria importanza.
Le stesure materiche di colori acrilici tonali, unitamente ad effetti propri della tecnica dell’acquerello, sono il mezzo espressivo prescelto per rappresentare un mondo figurativo, le cui forme talora appaiono indefinite, nella ricerca del superamento degli schemi più tradizionali.
Ha esposto con continuità, in Italia e all’estero, in mostre personali e collettive, meritando vari premi, tra i quali la partecipazione a numerose mostre.
Grazie alla collaborazione col Circolo di Arti Visive “Il Laboratorio” di Bologna (fondatore della manifestazione “Arte&Portici”), molte sue opere sono state presentate in luoghi significativi del territorio come: la Sala Museale del Baraccano, la Galleria D’Accursio ed il Quadriportico dell’Archiginnasio. Un contributo importante al suo percorso pittorico è da attribuire alla stimolante interazione con le Gallerie "Piccinini Arte" e "Cattani". 
Tra le altre sedi espositive da segnalare nell’ambito bolognese: il Circolo Artistico, la Galleria D’Azeglio, l’Art Hotel “il Guercino”, Palazzo Malvezzi-Hercolani di Castel Guelfo, il Chiostro della Basilica di Santo Stefano ecc...
Da quando, nel 2017, ha conosciuto il Dott. Guido Folco, Direttore del Museo MIIT di Torino, ha potuto partecipare ad eventi di carattere internazionale, sia presso la sede del Museo, che in altri importanti ambiti espositivi in Italia e all’estero.
A partire da Maggio 2018, grazie all’interessamento dei carissimi amici Sandra e Luigi Catizone e del Presidente Sig. Franco Barilaro, si trovano in esposizione permanente presso l’Italian Cultural Centre of Canberra alcune opere donate, a testimonianza del profondo legame, sempre vivo, fra la Comunità Italo-Australiana e la Madrepatria.

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